Il mio orientamento terapeutico è di matrice gestaltica integrato con competenze sistemico-relazionali (acquisite nel corso della formazione in ambito sessuologico e del corso di formazione in Terapia di coppia) e cognitivo comportamentali acquisite con il master sulla psicologia del comportamento alimentare.
Secondo la Psicoterapia della Gestalt il disagio psicologico assume un significato di “adattamento creativo” in risposta all’ambiente in cui si è sviluppato nel passato, ma che può non aver più la stessa utilità nella situazione presente.
Secondo tale approccio è attraverso la relazione terapeuta-paziente che il soggetto giunge a dare un nome alle emozioni, ad osservarle e ad esserne consapevole affinché possa dare un senso al sintomo, a ciò che le accade e che, apparentemente, vive come insensato.
Obiettivo della terapia è quello di aiutare le persone a trovare una via di risoluzione ai propri problemi, accompagnandole in un cammino che le porti verso il miglioramento della qualità della vita; un processo di consapevolezza attraverso il quale poter entrare in contatto con se stessi, con i propri bisogni e con le risorse a disposizione per soddisfarli agendo comportamenti che siano più funzionali.